Come ottenere più clienti online eliminando i colli di bottiglia nella tua strategia di marketing

Come trovare nuovi clienti online

Come trovare nuovi clienti online

Elimina i colli di bottiglia nella tua strategia di marketing

Come ottenere più clienti online eliminando i colli di bottiglia nella tua strategia di marketing

Se hai un’attività, sei in proprio o se vuoi lanciare un tuo brand avrai spesso in mente la domanda: dove trovo clienti online?

Nel mare di sfide che un’attività deve affrontare come la concorrenza spietata, il bisogno di avere visibilità in un mondo sempre più distratto, e la necessità di adeguarsi ai cambi di mercato con strategie efficaci, potresti domandarti in cosa stai sbagliando, se stai usando le strategie giuste. Addirittura potresti iniziare a dubitare sulla validità di ciò che proponi e vendi.

Ti assicuro che non capita solo a te, e che salvo casi particolari il problema sta nella strategia che utilizzi per promuovere i tuoi prodotti o servizi.

Anche io, che lo faccio per lavoro, ho avuto i tuoi stessi dubbi, quindi affrontiamo le cose con ordine, pragmatismo e tranquillità, ok?

Leggi attentamente questa guida e scoprirai come aumentare il flusso di clienti, e quindi i tuoi guadagni, grazie ai metodi più efficaci per acquisire clienti online.

Ti prometto fin da subito che non si parla di fuffa e promesse irrealistiche, ma di tecniche e strumenti che sono diventati lo standard minimo per poter anche solo pensare di essere visibile dai clienti che ti cercano online. Cominciamo?

Trovare clienti: una questione di strategia aziendale

Possiamo prendere la questione della ricerca di clienti chiacchierando di tecniche, mosse segrete, strategie incredibili dei fuffaguru milionari di Dubai al bar davanti ad uno spritz…

… oppure possiamo parlarne seriamente, da professionisti che sanno di cosa stanno parlando per esperienza, e non per sentito dire.
C’è tanto da leggere, ma siccome la costruzione di un palazzo solido parte dalle fondamenta, partiamo dalle basi:

Le 4 P del marketing per una strategia efficace

Comprendere le 4 P del marketing per acquisire più clienti online | Mirko Bertocco Digital Marketing

Le 4 P del marketing sono un framework ideato da Jerome McCarthy nel 1960, e tutt’ora rappresentano gli elementi chiave da considerare per una buona pianificazione ed implementazione delle proprie strategie di marketing e vendita.

Ora ti spiego brevemente di che si tratta, così ne approfittiamo per fare un’analisi veloce, ti va?
Ti porrò qualche domanda, a cui ti consiglio di rispondere, anche solo in un foglio di carta.

Prodotto (Product)

Il tuo prodotto rappresenta ciò che la tua azienda, o il tuo brand offre al mercato. Può essere un bene tangibile o un servizio intangibile. Rispondi alle seguenti domande:
  • Quali sono le caratteristiche distintive del tuo prodotto o servizio?
  • Come si differenzia dai prodotti o servizi dei tuoi concorrenti?
  • Quali bisogni o desideri dei clienti soddisfa?
Per poter rispondere correttamente occorre che ti immedesimi nella testa del tuo cliente ideale. Se non riesci a trovare le risposte a queste domande, probabilmente non trovi clienti perché il tuo prodotto non è in grado di risolvere i loro problemi.

Prezzo (Price)

Il prezzo è il valore monetario che i clienti devono pagare per ottenere il prodotto o servizio. Come ben sai, il prezzo è anche uno dei fattori determinanti della questione legata alla concorrenza. Il prezzo, a seconda di ciò che vendi, è legato anche a questioni di mercato di portata più ampia. Ora poniti queste domande:
  • Qual è il giusto prezzo per il tuo prodotto? Deve essere competitivo o premium, ossia per un pubblico d’elite?
  • Quali strategie di pricing utilizzerai (ad esempio, prezzi di penetrazione, prezzi psicologici, sconti, ecc.)?
Se non riesci a risolvere questi due quesiti, o se le risposte non sono coerenti con il pubblico che hai delineato nella sezione prodotto, potresti aver trovato il collo di bottiglia che ti impedisce di avere clienti: Stai vendendo al prezzo sbagliato o ai clienti sbagliati.

Piazza (Place)

Qui McCarthy si riferiva alla distribuzione del prodotto o servizio. Come sai all’epoca era solo fisica, o via posta, ma nonostante le dinamiche siano cambiate, i fondamentali restano validi. Rispondi a queste domande:
  • Dove e come raggiungerai i tuoi clienti?
  • Quali canali di distribuzione utilizzerai (negozi fisici, e-commerce, distributori, ecc.)?
  • Il tuo prodotto è fisico? se si come ottimizzerai la logistica per garantire che il prodotto raggiunga i clienti in modo efficiente, ossia come gestisci magazzino e distribuzione (o vendita se hai un negozio fisico)?
Se sono queste le domande a cui non trovi risposta, o se noti un problema di coerenza e consistenza tra queste risposte e quelle alle domande precedenti, hai scovato un potenziale problema per cui fatichi ad ottenere clienti: i tuoi clienti non sono in grado di acquistare il tuo prodotto o servizio. Capisco però che questo sia un punto complesso, quindi eccoti altre due domande per approfondire, specie se vendi un prodotto fisico:
  • Il tuo corriere è affidabile? Ritardi o problemi frequenti durante le spedizioni potrebbero scoraggiare i clienti.
  • Le informazioni di contatto della tua azienda sono chiare? Se nessuno può contattarti non venderai.
  • Se hai un negozio fisico, è ben chiaro dove si trova? L’insegna è efficace? Se il cliente non ti nota non entrerà nel tuo negozio.
  • I metodi di pagamento sono comodi, e soprattutto… Funzionano? Se il cliente non può pagare andrà da altri, e tu non guadagnerai.
Veniamo infine all’ultima delle 4 P, quella oggetto dell’articolo:

Promozione (Promotion)

Se nessuno ti vede, nessuno sa che esisti, e quindi nessuno acquista da te.

Affrontiamo attentamente la questione della promozione, perché finora abbiamo parlato delle basi, e come tali mi aspetto che se hai un’attività tu già le conosca. Tuttavia è stato un esercizio propedeutico per entrambi, perché permette a te di chiarire bene il punto della situazione, e a me di introdurre il cuore dell’argomento.

Sappi inoltre che questo framework si è evoluto, fino a diventare il moderno Marketing Mix con le sue 7 P. Per semplicità e praticità ho scelto di usare le 4 P originali perché ampiamente sufficienti ad illustrarti le strategie che leggerai più avanti.

Ora affronteremo assieme le ragioni più comuni per cui fatichi a trovare clienti online, e come risolverle. Qui non ti chiederò delle semplici domande, perché occorre fornire prima una solida base d’appoggio per l’argomento della promozione. Cominciamo?

Come funziona il marketing digitale?

I colli di bottiglia nella promozione spiegati facilmente - Mirko Bertocco Digital Marketing

Bella domanda, il marketing si basa sulla fiducia del tuo pubblico, e deve rispettare regole psicologiche, sociali ed economiche ben precise, quindi se ti chiedi come trovare clienti online sappi che le regole di base sono le stesse del marketing tradizionale, ma molto più orientate al risultato.

Ciò che la stragrande maggioranza delle micro e piccole imprese italiane non comprendono, è che il fare come si è sempre fatto, ed il gestire la promozione in modo “amatoriale” porterà solo a perdite enormi di tempo e soldi, a fronte di scarsi risultati.

Ma ora basta con i discorsi noiosi, veniamo al succo!

Cos'è un funnel e perché è importante?

Il modo più semplice per spiegare il marketing digitale, anche se scoprirai che si applica al marketing in tutte le salse e pure ad altri aspetti della vita soprattutto in ambito sociale, è quello di funnel, o imbuto.

L’idea di base è che il ciclo di vita del consumatore attraversa diversi passaggi e che partendo da un pubblico iniziale ad ogni passaggio una parte di esso si squalifica automaticamente, restituendo alla fine un numero di contatti più ridotto ma pronto a comprare, detto “lead caldo”.

Il funzionamento di un marketing funnel: Attenzione, interesse, desiderio, azione

Come puoi vedere vi sono diverse fasi, dalla prima scoperta alla promozione della tua attività da parte del cliente soddisfatto.

Molte attività pensano che  per trovare clienti online  basti il passaparola ( Si networkers, parlo anche con voi), tuttavia nella maggioranza dei casi il passaparola funziona solo in due fasi del funnel, ossia nella fase di valutazione delle opzioni subito prima dell’acquisto, spingendo il pubblico a portare amici per ottenere sconti, e nella fase post acquisto tramite recensioni, affiliazioni, referral e così via.

1 - Attenzione (Awareness)

Nella prima fase il pubblico non ti conosce. Non sa che esisti.
Lo scopo di questa fase è farti conoscere il più possibile, spendendo ovviamente il meno possibile per farlo. Per fare questo esistono vari modi:

  • volantini
  • cartelloni pubblicitari
  • Campagne pubblicitarie via radio o televisione
  • Inserzioni sui giornali o riviste…

Questi sono metodi molto usati, specie per attività locali, ma hanno uno di questi due problemi ed a volte entrambi:
sono viste da tutti e costano tantissimo.

Conosci il detto “Chi troppo vuole, nulla stringe”? Consideralo in un altro modo:

Se cerchi di vendere a tutti, non comprerà nessuno.

Cosa significa?

Significa che se sto pranzando non voglio vedere la pubblicità di un pannolino per bebè.
Se trovo un volantino nella cassetta lo considero spam, e quando guido guardo la strada, non i cartelloni.

Capisci cosa voglio dire con questo?
Se tu vendi quei prodotti, ed io vedo quei prodotti e non mi interessano, io sono il pubblico sbagliato e tu hai speso soldi per ottenere visibilità di una fetta di popolazione che non comprerà mai da te salvo rari casi.

Come pensi di trovare clienti online se continui a sprecare soldi per farti vedere ad un pubblico che non ti calcolerà minimamente, in momenti in cui non è affatto propenso a comprare da te?

E se invece ti mettessi a chiamare la gente a freddo?
Pensa a come reagisci quando chiamano te: se lo fai tu sprechi tanto tempo per tassi di conversione ridicoli, se lo fai fare a qualcun altro sprechi anche soldi.

Come trovare il pubblico online giusto per la tua offerta

Puoi trovare un pubblico potenzialmente interessato ad acquistare da te generando traffico grazie a diversi canali digitali come:

  • post, video e storie sui social media
  • pubblicità sui social media
  • SEO, ossia l’ottimizzazione dei tuoi contenuti perché siano tra i primi risultati nelle ricerche su Google
  • campagne pubblicitarie PPC (Pay Per Click) su Google.

In questo modo puoi segmentare questo pubblico selezionando persone che dimostrano interesse al tuo prodotto o servizio, per portarli allo step successivo.

Come risolvere la scarsa considerazione per la tua offerta

La scarsa affluenza alla tua offerta potrebbe essere dovuta ad una strategia di marketing inefficace o a una segmentazione inadeguata. Puoi risolvere i problemi a questo livello della strategia di acquisizione clienti online in diversi modi:
  • Google sa che esisti? Immagina quanto poco venderesti se il tuo negozio non avesse la vetrina. Assicurati di avere una Scheda Google My Business ben configurata!
  • Utilizza canali di marketing appropriati per l’audience che vuoi raggiungere, sfruttando magari gli annunci sulle reti Google o annunci social appropriati per la tua audience.
  • Crea contenuti accattivanti, divertenti, interessanti ed in linea sia con la tua brand identity, sia con il pubblico target, che possano essere condivisi facilmente.
  • Migliora la segmentazione del pubblico, ottimizzando le campagne pubblicitarie tramite dei test A/B per comprendere cosa performa meglio.
  • Ottimizza il tuo sito web per la SEO, in questo modo otterrai traffico pressoché gratuito!
  • Linka il tuo servizio principale nelle bio dei tuoi social, altrimenti perderai l’occasione di andare al passaggio successivo!
  • Un altro collo di bottiglia è la concorrenza: per superarla comunica un messaggio unico, che ti consenta di distinguerti dai competitor. Perché dovrei scegliere proprio te?

Immagina: Giacomo, 25 anni, single, è riuscito ad ottenere il posto fisso dopo 3 anni di duro lavoro.  Intende quindi coronare il suo sogno di uscire da casa dei genitori, avere la sua privacy e quindi intende acquistare la sua prima casa.
Cosa succede solitamente?

  • Attenzione: “ho raggiunto gli obiettivi professionali che mi consentono di realizzare il sogno di andare a vivere da solo… Voglio una casa tutta mia! Si, ma di che tipo? Vediamo qualche casa in vendita nella zona nei siti di compravendita immobiliare più quotati.”

Giacomo inizia a cercare su Google, e tu? A questo punto avrai intercettato la sua attenzione con una pubblicità studiata per questo determinato tipo di clientela, oppure avrai spammato di volantini tutto il comune dove opera la tua agenzia immobiliare?

“Ok, vediamo questo sito, che sembra avere proprio ciò che cerco… “La tua prima casa ti aspetta! Scopri le nostre offerte.” dice questa pubblicità… Vediamo cosa offre!”

Se stai cercando di massimizzare il potenziale della tua presenza online, ho creato due soluzioni su misura per te:
  • Creazione e gestione delle campagne pubblicitarie: creando annunci mirati a raggiungere il tuo pubblico ideale sarai visibile a chi ti cerca e a chi ha interessi compatibili con ciò che offri, ottimizzando la tua presenza online.
  • Gestione dei social media: I social media, a seconda del prodotto o servizio che offri, possono una parte essenziale della tua strategia di marketing. Lascia che mi prenda cura della tua presenza sui social creando contenuti coinvolgenti per il tuo pubblico, interagendo con i tuoi follower e monitorando al contempo le tue pagine social.

Se invece ritieni di avere un solido flusso di traffico in ingresso, passiamo allo step successivo.

2 - Interesse(Interest)

Ok, hai risolto i colli di bottiglia nel raggiungere un pubblico profilato e adesso piove traffico da qualsiasi parte. E poi?
Il pubblico che hai attirato tramite pubblicità e social media dove atterra?

Solitamente in questa fase vi è una fisiologica riduzione del pubblico disponibile, in quanto chi non è interessato passerà oltre.
Questa prima fase servirà a sgrezzare il tuo pubblico, distinguendo il pubblico in target che avrai saputo raccogliere, da quello non in target.

Il funnel agisce come setaccio per scremare il pubblico raggiunto, scartando coloro a cui non vuoi vendere.

Nella fase di interesse è importante non perdere il pubblico acquisito, continuando a dargli valore, in gergo a “scaldarlo”, e al contempo è importante che la tua offerta risulti più appetibile in un confronto con i tuoi concorrenti.

Se ti stai chiedendo perché è necessario farlo, immagina che un’azienda a cui hai messo il like su Facebook ti scriva dicendoti:
“Hey sono l’azienda xyz, e sono in grado di risolvere un tuo problema!” (attenzione)
“eccoti il mio prodotto, sono 300€.” (azione)

Acquisteresti il prodotto? No, vero?
Sarebbe un sogno, però i casi in cui capita sono talmente rari da non fare statistica, quindi per la troppa fretta perderesti la vendita.

Invece, se hai un’attività sai bene che una vendita efficace passa prima da un percorso che prepari il potenziale cliente, che lo disponga positivamente all’acquisto e abbatta i suoi dubbi e le sue obiezioni.

Per avere i miei soldi devi far si che io mi fidi di te e del tuo prodotto.

ATTENZIONE! Questa è anche la fase in cui il lead si informa sui potenziali competitor dell’offerta che sta valutando:

  • Quale offerta costerà meno?
  • Che benefici aggiuntivi a parità di prezzo fornirà la tua soluzione rispetto ai concorrenti?

Eh già… Nella fase “Interesse” dovrai vedertela anche con i tuoi competitor!

I modi più utilizzati per generare interesse nella tua audience

Il tuo principale obiettivo per questa fase della tua strategia per trovare nuovi clienti online è di non perdere il click che hai pagato con le pubblicità, o il tempo speso per i post che hanno attirato i tuoi potenziali lead al tuo sito o alla tua piattaforma. Parlando di piattaforma: dove vanno gli interessati alle tue pubblicità o ai tuoi post?
  • Su un sito web, una landing page, un e-commerce o un’ opt-in page?
  • su una pagina social?
  • sull’account WhatsApp aziendale?
  • su Google Maps alla ricerca del tuo negozio fisico?
  • in una newsletter?
Spero per il bene della tua attività che tu abbia almeno due di queste soluzioni, perché solitamente sono le più adatte allo scopo, che può essere duplice:
  1. ottenere l’indirizzo email, il numero di telefono ed il consenso al marketing del cliente tramite una newsletter o un sistema di Direct Email Marketing o community WhatsApp
  2. puntare a vendere un MVP (minimum viable product, ossia un prodotto economico ma utile che faccia da piede nella porta per prodotti più importanti tramite upsell), ottenendo comunque l’email del potenziale cliente.
Entrambe sono strategie valide ma va scelta quella corretta a seconda del tuo tipo di business. Puoi voler creare una lista di lead (contatti da coltivare fino a farli diventare clienti), o una lista di clienti che ti danno fiducia acquistando un prodotto economico, a cui puoi proporre upgrade o prodotti più complessi successivamente. Entrambe sono strategie valide ma va scelta quella corretta a seconda del tuo tipo di business. Puoi voler creare una lista di lead (contatti da coltivare fino a farli diventare clienti), o una lista di clienti che ti danno fiducia acquistando un prodotto economico, a cui puoi proporre upgrade o prodotti più complessi.
Ricordi Giacomo? L’abbiamo lasciato mentre cercava su google una prima casa, ed ha intercettato la pubblicità mirata che, grazie alle dritte fornite prima hai impostato su Google:
  • Interesse: Giacomo atterra sul tuo sito e vede delle case. Sai benissimo che potrebbe non essere soddisfatto al primo colpo, così prima che esca e vada da un tuo concorrente cosa fai?
Il tuo obiettivo primario qui è trattenere la sua attenzione ed ottenere almeno il suo indirizzo email.  Quindi che offri a Giacomo? Veloce!  Giacomo si appresta ad uscire dal tuo sito dopo qualche ricerca casuale, ed ecco che un popup gli consiglia una guida per non commettere errori nell’acquisto della sua prima casa, per ottenerla gli basta inserire la sua email ed accettare l’iscrizione alla newsletter. Fiuuuuh, scampato pericolo…
Se non hai implementato nessuna di queste strategie, o le hai implementate ma non ti sembra che funzionino, scopri i miei servizi:
  • Progettazione siti Web: Per dare autorevolezza al tuo marchio o alla tua attività facendo arrivare il traffico in un sito professionale e facilmente fruibile.

  • Email Marketing Professionale: per coltivare il rapporto con la tua audience in modo personale, promuovere i tuoi prodotti o servizi o ricordare ai tuoi clienti di completare l’acquisto dei tuoi prodotti.

2 Strategie Efficaci per Trasformare il Tuo Pubblico in Lead Qualificati

Per trasformare con successo un pubblico generico in target in lead profilati occorre capire a che tipo di piattaforma porti i tuoi contatti:
Sfruttare una pagina social media per raccogliere contatti

Se intendi utilizzare una pagina social per la lead generation dovrai assicurarti che i tuoi contenuti siano sia interessanti e coinvolgenti per i tuoi utenti, sia favoriti dagli algoritmi social. Ricorda inoltre che i contenuti per questa fase devono essere diversi da quelli per la fase precedente.

Mentre nella fase precedente del funnel (attenzione) appari nel feed di persone che l’algoritmo ritiene siano profilate, o nei post sponsorizzati del pubblico che avrai selezionato, il tuo pubblico in questa fase già ti segue o sta per farlo. Quindi occorrerà che i tuoi post spingano l’utente a fare il passo successivo, che vedremo assieme fra poco.

A questo punto avrai capito che non devi solo convincere chi non ti segue a farlo, ma anche mantenere la tua base di follower viva e vitale come U…n pubblico interessato alla soluzione dei loro problemi dovrebbe essere… Se poi si mantiene idratato, ancora meglio!
(Hai riconosciuto la pubblicità del gioco di parole che ho appena usato?)

Sfruttare un sito web per acquisire contatti ed aumentare l'autorevolezza

Per ottenere il miglior risultato nella tua ricerca di clienti online il tuo sito web deve essere correttamente ottimizzato per l’esperienza utente, ossia deve essere mobile first(ottimizzato prevalentemente per smartphone) o comunque responsive, veloce a caricarsi, e pratico da navigare.

Ricorda che un sito che piace a te, se non segue le regole del buon design web, non necessariamente piacerà ai tuoi utenti che se ne andranno senza compiere azioni nel momento in cui troveranno impedimenti nel compierle.
Inoltre occorrerà che il sito sia ottimizzato per la SEO in modo da attrarre anche traffico organico, ossia traffico di chi cerca attivamente la soluzione al proprio problema, ed incontra il tuo sito web nei primi risultati di ricerca.
È traffico gratis (quasi)! Che fai, te ne privi?
Sfrutta il tuo sito web per comunicare il tuo valore ai lead tramite:
  • Articoli di blog: per generare traffico SEO ricorrente ed usare il potere dello storytelling per aiutare i visitatori a risolvere i loro problemi di natura informativa (esattamente come stai facendo tu adesso).
  • Video tutorial: aiuta i potenziali clienti a svolgere semplici task. Non pensare che questo vada contro il tuo business, perché ad esempio, se vendi componenti elettroniche, meccaniche o informatiche probabimente l’hobbista che troverà nel tuo sito la soluzione al come utilizzarle, poi le comprerà da te!
Una volta deciso dove vorrai far atterrare chi lascia i suoi dati o segue il tuo link, vorrai comunque ottenere il loro contatto email per un semplice motivo: la lista mail è sotto il tuo controllo al 100%, i social no.

Il social può scomparire (es. MySpace) o il tuo account può essere bannato per i motivi più disparati (Tiktok odia i clown, lo sapevi?).
Vuoi davvero restare alla mercè di altri tenendo il cuore della tua attività in piattaforme non di tua proprietà?

Al contrario, l’email marketing fa si che la tua lista contatti di potenziali clienti sia nelle tue mani.
Se cambierai provider di email marketing, la tua lista contatti sarà comunque in tuo possesso.

Non riesci a trattenere i visitatori? Ecco le possibili cause e come risolverle!

A volte cerchi di “sedurre” persone non in target, o peggio ancora, tradisci l’aspettativa delle persone in target. Ecco le principali ragioni e come risolverle:
  • contenuti non rilevanti per il tuo pubblico: magari chi atterra sul tuo sito è in linea con ciò che offri, ma se il contenuto con cui comunichi il tuo messaggio si disperde in cose irrilevanti presto si stancherà ed andrà altrove. Il messaggio deve essere univoco (un messaggio per sezione), e personalizzato per il tuo pubblico di riferimento.
  • Sovraccarico di informazioni: convincere non significa stordire i tuoi lead a suon di supercazzole! I venditori di una volta stordivano di “benefici del prodotto” i potenziali clienti. Il lead atterrato sul tuo sito o sulla tua pagina deve poter capire cosa gli stai trasmettendo! Parla la stessa lingua del tuo potenziale cliente, o non ti capirà.
non dire supercazzole nel marketing, il messaggio giusto alla persona giusta con Mirko Bertocco Digital Marketing

E adesso che succede?  Vediamolo assieme!

3 - Desiderio (Desire)

Nello stadio del desiderio, il potenziale cliente sta investendo tempo ed energie per valutare accuratamente se la soluzione che tu proponi è quella più adatta per il suo problema.

Lead nurturing: cos’è e quanto è importante per acquisire clienti

Come trovare nuovi clienti online: coltiva il rapporto con i potenziali clienti, e saranno più inclini a comprare da te
Hai visto il concetto di funnel, e come naturalmente fa si che con le giuste tecniche e strategie uno sconosciuto diventi tuo cliente. Ma come si fa a rinforzare il suo desiderio al punto da farlo comprare da te? Questo processo di sviluppo del rapporto con il lead si chiama Lead Nurturing.

Il lead nurturing consiste nel fornire contenuti di valore personalizzati per i tuoi potenziali clienti, in modo da creare un rapporto stretto di interesse e fiducia tra loro e la tua attività, al fine di convertirli in clienti affezionati.

Vediamo subito come si fa!

Lead Nurturing: gli strumenti principali

Il lead nurturing è una strategia fondamentale per poter trovare clienti online in maniera consistente e poter sperare che tornino, perché ricordati che la concorrenza è sempre crescente in tutti i settori, ed il mercato non vive sperando che i clienti cadano dal cielo.

Ecco quindi i principali strumenti utili per “coltivare i tuoi potenziali clienti”:
  • Webinar e demo personalizzate: puoi usare i webinar come fossero mini corsi, piuttosto che presentazioni del tuo prodotto o servizio. I tuoi potenziali clienti saranno più ricettivi dopo aver imparato qualcosa di veramente utile,  e tu potrai sfruttare i webinar per ottenere maggiori informazioni tramite sondaggi, form di cattura lead (se usati nelle prime fasi di acquisizione). I Webinar infine hanno un vantaggio molto appetitoso: ti consentono di identificare i lead molto caldi e di effettuare una chiusura diretta, solitamente telefonica o tramite checkout.
  • Email Marketing: da quando esiste l’email marketing è lo strumento col più alto tasso di conversione disponibile online, e quello con la maggiore versatilità.  Infatti con le email puoi creare newsletter, email promozionali, automazioni che inviino le email solo ad alcuni gruppi di persone (segmenti) sulla base del loro comportamento, il tutto a costi irrisori.
  • Contenuti premium: sfrutta il potere dell’esclusività fornendo contenuti educativi solo a lead qualificati, come white paper, guide, report, ebook e così via; aumenterai la loro fiducia e li farai sentire speciali. Attenzione! Qui non si tratta di lead magnet, ma di contenuti di valore maggiore, esclusivo.

Vediamo a che punto sta Giacomo, che dici?
Nella tua guida, veramente molto esaustiva, Giacomo ha risolto molti dei suoi dubbi e ha capito quali parametri fanno al caso suo. Seguendo i link nella guida è ritornato sul tuo sito web e ha sfruttato i filtri di ricerca per valutare qualche appartamento nella sua zona sulla base dei suoi interessi, come la presenza di un giardino, di un box auto, una distanza accettabile dal luogo di lavoro ed infine un prezzo abbordabile. 

  • Desiderio: “mmmh… Non sono ancora sicuro di cosa desidero però… E se sbagliassi?”

A questo punto, scorrendo la pagina, Giacomo vede le FAQ, dove la tua agenzia spiega in modo semplice e diretto la maggior parte dei dubbi che persone con il suo stesso intento hanno ogni giorno.

Vede le storie di successo dei clienti dell’agenzia e continua a cercare case. Nel frattempo, nella sua casella di posta riceve la tua newsletter con consigli utili, casi studio, compresi eventuali imprevisti che possono capitare sia durante l’acquisto che successivamente, e le relative soluzioni ed infine rogiti di successo con tanto di clienti felici che lasciano la recensione.

Giacomo ha deciso. Vuole fissare un appuntamento con la tua agenzia immobiliare.

Non riesci a guadagnare la fiducia dei lead? Scopri perché!

Ecco le possibili ragioni e la loro soluzione più efficace!

Come mai le persone che arrivano a questa fase si disiscrivono dalla tua newsletter o non vanno oltre, e magari smettono di aprire le tue email danneggiando le tue statistiche? Possono esserci vari motivi, eccoti i più comuni:
  • mancanza di personalizzazione: ti è mai capitato di andare in un negozio, acquistare e percepire 0 empatia da parte del negoziante? Di andare in una concessionaria auto e sentire che il venditore voleva solo portare a casa i soldi, ma non si connetteva ai tuoi bisogni effettivi? Se il potenziale cliente si sente solo un numero, perderà l’interesse e non comprerà da te ed andrà dove si sentirà accolto e coccolato.
  • Informazioni inefficaci o incomplete: senza le informazioni sufficienti, il cliente potrebbe non sentirsi pronto a procedere. Usa una o più FAQ pages per risolvere i dubbi del tuo potenziale cliente, o inserisci le FAQ nel footer delle tue email. Non spammare domande inutili, o Google se ne accorgerà penalizzandoti per keyword stuffing o sovraottimizzazione.
  • Mancanza di fiducia: Se non riesci a scardinare lo scetticismo dei tuoi lead, non compreranno da te. Per risolvere questo punto assicurati di offrire riprova sociale tramite testimonianze reali e recensioni dei tuoi clienti. Anche i casi studio sono una buona soluzione se è applicabile al tuo servizio o prodotto. Lo strumento che difficilmente si batte, se usato correttamente, è la prova gratuita del prodotto. Spesso rifiutare quando un investimento è già avvenuto è più difficile che proseguire.
  • Differenziazione inefficace sulla concorrenza: Conosci la tua concorrenza? La conosci bene? Cosa ti differenzia da loro? Se non fai capire i tuoi lead esattamente in cosa sei differente (e migliore) rispetto ai tuoi concorrenti, potrebbero non capire il tuo valore aggiunto, ed un tuo concorrente con un “perché io” più forte potrebbe vincere prendendosi i tuoi clienti.

Come risolvere la carenza di clienti nella fase "Desiderio"

Per fortuna esistono delle soluzioni che non solo possono tamponare questo collo di bottiglia, ma permetterti di trovare nuovi clienti online in modo efficace e duraturo. Vediamole assieme!

  • Branding Strategico: effettua un’analisi strategica per capire come la tua azienda si colloca nel panorama, chi sono i competitor, e i punti forti e deboli di ciascuno di essi rispetto a quelli del tuo prodotto o servizio.
  • Segmentazione del Pubblico: come hai già visto in precedenza, creare segmenti di pubblico mirato ti aiuterà a parlare a ciascun segmento del loro interesse principale relativo ai tuoi prodotti e servizi, in modo da far capire loro che stai parlando proprio a loro e a nessun altro.
  • Fornisci contenuti Educativi: fornisci guide, case study e testimonianze per rafforzare la fiducia. Se appropriato, crea contenuti che mettano a confronto le caratteristiche dei tuoi servizi con quelli dei competitor, sottolineando i vantaggi.
  • Local SEO: se applicabile ottimizza il tuo sito web per le ricerche locali, requisito essenziale se intendi attrarre clienti nel tuo territorio.
  • Marketing di prossimità: utilizza strumenti come Google My Business per aumentare la tua visibilità nella tua area geografica, permettendo alla tua attività di essere trovata su Maps ed indicata alle persone nella zona come punto di interesse per la loro ricerca.

Tanta roba eh? Se ci fai caso però, molte sono cose che dovresti già aver implementato in precedenza. In fin dei conti, cose come la local seo,  e la scheda Google My Business sono parte delle fondamenta della tua attività, al pari dell’insegna fuori dalla porta.

Ritieni di avere il tempo, le risorse, e l’energia per risolvere i colli di bottiglia che hai riscontrato in questa sezione? Bene!
Altrimenti e
cco due modi con cui posso aiutarti!

Come posso esserti utile per risolvere questa situazione?
  • Progettazione Siti Web Professionali: uno degli strumenti più efficaci e versatili per generare autorità ed essere percepiti come la soluzione al problema del cliente è il blog. Contattami e scopriremo assieme quale soluzione si adatta di più alle tue esigenze!
  • Email Marketing Professionale: personalizzare la comunicazione con i tuoi clienti è fondamentale. Grazie all’email marketing riuscirari a farlo, e potrai anche alzare il tiro offrendo sconti, offerte, regali, promozioni e nuove informazioni ai tuoi iscritti, senza dover sottostare a regole di società terze, come quelle dettate dagli algoritmi dei social media.

Ecco infine l’ultimo step del processo, i relativi colli di bottiglia comuni e come risolverli. Andiamo!

4 - Azione (Action)

Ecco infine l’ultimo step del processo, i relativi colli di bottiglia comuni e come risolverli. Andiamo!

La fase Azione è la fase finale del tuo funnel di acquisizione clienti, ossia la tua strategia per trovare nuovi clienti online. 
Bene, siamo arrivati fino a qui senza intoppi, e possiedi un sistema valido e scalabile per ottenere clienti e fidelizzarli. 

Purtroppo però, non riesci a vedere le vendite che speravi, riscontrando un gradino netto tra l’acquisizione, la fidelizzazione ed il conseguente acquisto. Quali potrebbero essere le ragioni? Prima di vederle e capire come risolverle dobbiamo vedere quali sono i metodi più efficaci ed usati per chiudere la partita ed ottenere la tanto agognata vendita. 

Le principali tecniche per portare il cliente all'acquisto

La vendita è la sottile arte di guidare un individuo verso una decisione consapevole e soddisfacente, aiutandolo a comprendere le sue esigenze e presentandogli le soluzioni adatte.

Tuttavia il tirare fuori il portafoglio, o il premere quei tasti  “acquista ora”  o “aggiungi al carrello” , è una scelta che va preparata per tempo e spinta al momento giusto. Vediamo quindi quali sono i metodi più usati per farlo!

Purtroppo però, non riesci a vedere le vendite che speravi, riscontrando un gradino netto tra l’acquisizione, la fidelizzazione ed il conseguente acquisto. Quali potrebbero essere le ragioni? Prima di vederle e capire come risolverle dobbiamo vedere quali sono i metodi più efficaci ed usati per chiudere la partita ed ottenere la tanto agognata vendita. Ecco i più efficaci!
  • Call To Action efficaci: utilizzare CTA chiare e precise aiuterà a ridurre le opzioni ed a guidare il cliente nel passaggio finale del processo di acquisto. Il tuo pubblico è locale? puoi ottimizzare la CTA indicando posizione, mappa, e dettagli noti ai locali.
    Sfrutta le CTA per creare senso di appartenenza.
  • Form di Contatto Ottimizzati: quanto è difficile contattarti? quante informazioni chiedi? Sappi che all’aumentare della quantità delle informazioni che chiedi in un singolo form, diminuisce proporzionalmente la probabilità che il cliente lo completi.Reuse – Reduce: valuta se puoi ridurre la quantità di informazioni che davvero ti servono. Se non puoi, dividere le informazioni generiche in un form e mandare una mail con un secondo form per ultimare l’acquisto può alleggerire il carico percepito dal cliente. Puoi anche usare un form di contatto e ultimare la vendita di persona, a seconda del prodotto e della strategia di vendita. Non richiedere informazioni che hai già raccolto in precedenza.
  • Chat dal Vivo: implementa una chat dal vivo per rispondere immediatamente alle domande dei clienti e risolvere le obiezioni finali. Una live chat può anche aiutarti nelle fasi precedenti del funnel: se io visito il tuo sito per la prima volta ed ho un dubbio, poterlo chiedere in chat ricevendo una risposta in tempo reale mi mostra che l’azienda è disponibile ed attenta ai bisogni del cliente, aumentando la mia fiducia nell’azienda stessa.
  • Landing page ottimizzate: sfrutta la CRO (ottimizzazione del tasso di conversione) per aumentare l’efficacia delle tue pagine di atterraggio ed esegui degli A/B test su di esse. Questo ti aiuterà a capire cosa performa meglio, aumentando il volume di vendite ed i guadagni.
  • Usa offerte speciali: l’offerta giusta al momento giusto può fare la differenza tra l’acquisto e la mancata vendita, ma può anche incidere sul valore complessivo dello stesso. Sfrutta cross sell, upsell e downsell per aumentare il valore medio del carrello.
    Per farlo pensa: cosa può essere interessante abbinare al prodotto che vendi? Perché?

I principali colli di bottiglia della fase "Azione" e come risolverli

Un processo di acquisto complicato ha portato alla chiusura dell'attività. Ottimizza i processi di acquisto per ottenere più clienti online.

I tuoi clienti arrivano all’acquisto e poi spariscono? Vediamo quali sono i principali colli di bottiglia di questa fase: 

  • Processo di Acquisto Complicato: un processo di acquisto complicato può scoraggiare l’azione. Rivedi la tua procedura di acquisto, falla rivedere ad amici o professionisti e scopri se risulta macchinosa o complessa, e risolvi il problema.
  • Dubbi Residui: Lasciare domande senza risposta può bloccare una vendita creduta sicura. Sfrutta la chat dal vivo, una chiamata di “onboarding” o una guida o tutorial per ridurre le difficoltà e rendere fludo l’acquisto.
  • Barriere Geografiche: la tua attività ha un negozio fisico ma ha poche vendite? Valuta se il problema è una barriera di tipo geografico, come una posizione fuori mano. E se aprissi un e-commerce?
  • Limitazioni di Budget: Sei sicuro di aver dato il prezzo corretto al tuo prodotto? Se si, può capitare che il cliente voglia acquistare ma non sia in grado economicamente per i più disparati motivi. Se la ragione è semplicemente la disponibilità economica prova ad utilizzare servizi come Klarna, Scalapay, PagoLight, o servizi di finanziamento come Findomestic o Cofidis.
  • Mancanza di Urgenza: la piaga del “ci penserò”, “ci torno dopo” che ti fa perdere il carrello acquisito. Per risolvere questi problemi hai due modi: uno preventivo, che consiste nel dare urgenza e scarsità alla vendita tramite condizioni a scadenza o limitazione di scorte in magazzino, ed uno in seguito all’aggiunta dei prodotti nel carrello, che consiste in una strategia di recupero carrello tramite retargeting pubblicitario o via email. Le email di recupero carrello hanno un 40 – 50% di tasso di apertura, che si traduce in un 15 – 30% di tasso di recupero della vendita. I tempi ottimali per l’invio di queste email vanno dalle 6 alle 24 ore da quando il prodotto è stato aggiunto al carrello.

E Giacomo? Vediamo che sta facendo?

A che punto è la customer journey di Giacomo?
Giacomo, soddisfatto della sua ricerca online, decide finalmente di fissare un appuntamento con l’agenzia. Mentre compila il form, nota ed apprezza la possibilità di allegare una lista di immobili preferiti, e di specificare dettagli aggiuntivi come l’arredamento preferito o la vicinanza a scuole e parchi. Convinto della professionalità del sito web Giacomo invia i dati del form compilato, e la conferma immediata lo rassicura sulla professionalità dell’agenzia. 
  • Azione: “Il form di contatto era veramente esaustivo, ma semplice da compilare!”
È giunto il giorno dell’appuntamento. Durante la visita l’agente immobiliare, grazie alle informazioni raccolte online, riesce a presentargli delle soluzioni adatte ai gusti di Giacomo e perfettamente in linea con le sue esigenze.
Giacomo si sente così ascoltato e compreso, e ciò lo spinge a firmare il mandato esclusivo con la tua agenzia, sicuro di aver trovato la soluzione ideale per questo importante passo della sua vita.

Hai bisogno di un'opinione esperta?

Siamo giunti alla fine di questa guida, dove ti ho spiegato come trovare nuovi clienti online nel modo più efficace ed efficiente, i possibili colli di bottiglia nelle varie fasi, e come risolverli.

Questa guida è scritta in modo che tu possa applicarne i principi in modo semplice e senza troppi tecnicismi, ma riconosco che se hai un’attività spesso  non hai né il tempo, né le energie per soffermarti su questi dettagli. Può essere inoltre che tu sappia di non avere le competenze necessarie a svolgere alcune delle cose indicate nella guida. 

Per questo ci sono io!

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Lead generation efficace chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti

Usi ancora le chiamate a freddo nel tuo lavoro?

Usi ancora le chiamate a freddo?

Come una corretta Lead Generation può aumentare il tuo fatturato.

Lead generation efficace chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti

Chiamate a freddo, porta a porta, volantini, cartelloni…

Le hai provate tutte per acquisire nuovi clienti, ma non riesci a fatturare quanto vorresti.

I tuoi commerciali hanno talento, ma sono demotivati e mollano, costringendoti a selezionare sempre nuovo personale, con la fatica di trovare persone volonterose e qualificate…

Non pensi sia ora di guardare in faccia alla realtà, e cercare di capire da dove iniziare a risolvere il problema?

Eccoti un caso studio dove ti illustrerò un metodo obsoleto ma funzionante usato da molte aziende (se con funzionante si intende che qualche vendita la chiude), e il perché devi smettere  di ragionare così se vuoi fatturare veramente tanto.

Ti incuriosisce? Continua a leggere!

Secoli or sono vi era il porta a porta...

Sono convinto che almeno una volta nella vita ti sia stato anche solo proposto un “lavoro commerciale per persone dinamiche e motivate, con una comprovata possibilità di crescita, a contatto con le persone”.

Per poi scoprire che si trattava di un porta a porta!

Indipendentemente dal settore, i porta a porta lavorano sulla legge dei grandi numeri, quindi la possibilità di ottenere contratti o vendere prodotti è proporzionale al numero di campanelli suonati, e gestiti con vari metodi.

Se sai vendere, o anche solo stordire le persone parlando, questo lavoro ti garantisce almeno una o due vendite al giorno (per prodotti costosi), in media 2 o 3 su cose meno costose, come i contratti di energia e gas.

Inoltre ti garantisce due cose interessanti:

Il porta a porta tuttavia non è esente da problemi, come ad esempio:

  • Porte in faccia
  • offese
  • minacce
  • denunce

E magari l’entrare in casa di un serial killer non è proprio così divertente, no?

(riferimento poco velato a chi vende in certi mercati: non sai mai quanto “insoddisfatto” sia il tuo lead).

Questo causa un elevatissimo turn over di collaboratori, che sfiniti se ne vanno per non tornare.

Ma ecco la soluzione a tutti i problemi!

La presa appuntamenti telefonica!

Più recentemente, con l’avvento della tecnologia, e quindi dei telefoni, si è iniziato a fare una cosa chiamata presa appuntamenti telefonica, tramite…

…Le chiamate a freddo!

Esse possono essere vendite telefoniche, oppure chiamate per presa appuntamenti.
Qui tratterò la seconda categoria.

Questo tipo di servizio solitamente si divide in due tipi:

  • Un call center dedicato, dove solitamente i dipendenti sono pagati con uno stipendio fisso misero, e provvigioni sugli appuntamenti fissati;
  • Gli stessi agenti si fissano gli appuntamenti (e sono pagati a provvigione sulle chiusure).

 

Il primo caso comporta tre problemi:

  • Alto turn over del personale per stress, una volta che realizzano di essere in una ruota del criceto senza reale possibilità di crescita, e dopo aver assorbito un quantitativo sufficiente di offese telefoniche;
  • lo scarso interesse del personale, che riduce la qualità del servizio nel momento in cui il lavoro è percepito come alienante;
  • Stai chiamando persone a cui non interessa, con liste contatti spesso acquisite in modi alquanto fumosi, scovati tra le pieghe delle leggi sulla privacy 
    (si compagnie energetiche, parlo di voi, lo sapete cos’è il consenso informato, si?).

Il secondo caso, una via di mezzo:

L’agente segue tutto il processo, dall’acquisizione alla vendita, tagliando i costi di un call center, che possono essere considerevoli.

Tuttavia, il venditore è pagato solo alla fine del processo, a provvigione sulla vendita.

E questo genera una serie di nuove situazioni:

  • L’agente non è formato per fissare appuntamenti: è formato per vendere di persona!
  • L’agente prende più no in faccia di quelli che dovrebbe, equiparandolo al porta a porta.
  • Il tempo impiegato per telefonare potrebbe essere usato per chiudere appuntamenti già fissati, e quindi per fatturare di più!

Come on! Siamo nel 2023!

Eccoti un po' di statistiche per aiutarti a capire!

Stai ancora valutando le chiamate a freddo? Eccoti una serie di dati, presa di prima mano dalla collaborazione con un’attività commerciale del settore energetico.

chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti

Ecco la situazione di partenza, ed ora ti illustrerò tre sequenze di dati, prese da un campione con le seguenti caratteristiche:

  • 2216 chiamate effettuate, con script ottimizzato per il settore;
  • periodo compreso tra il 08/11/2022 e il 20/01/2023;
  • Pausa natalizia dal 23/12/2022 al 09/01/2023.

Let’s go!

campione di cold calls in funzione del periodo scelto

Come si può notare, la maggioranza delle chiamate è non risposta (in blu), un po’ come i campanelli suonati a persone assenti o che spiano dalla finestra!

In secondo luogo, in giallo vi sono le obiezioni, ossia i rifiuti.

Una parentesi su questo: alcune obiezioni telefoniche sono state gestite, altre no.
Questo dipende dal fatto che puoi essere il/la migliore a persuadere le persone, ma quando riattaccano il gioco si chiude.

Le obiezioni spesso sono sempre la stessa: “non so chi tu sia, né se sei chi dici di essere, e quindi non mi fido di te”

Eccoti due grafici che spiegano nel dettaglio il problema delle obiezioni. 
Ho voluto andare a fondo il più possibile con i dati raccolti per aiutarti a capire la questione, perché l’ultima cosa che voglio è che tu pensi che parlo per sentito dire.

Tasso di chiusura

Qui puoi vedere il tasso di chiusura percentuale a fronte delle chiamate non risposte, e delle chiamate rifiutate per qualsivoglia obiezione.

Non è un pessimo risultato sul volume, in quanto grazie alle white lies, e al “non detto” garantisce una media di 4-6 appuntamenti giornalieri. 

tasso di chiusura medio delle chiamate a freddo nel settore energia chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti

Dettaglio obiezioni

Qui vedi il dettaglio del tipo di obiezioni sorte in chiamata, prese diligentemente ad ogni singola chiamata nel periodo indicato:

  • “Non mi fido” è la maggiore
  • Segue “Non ho tempo, non mi trovi
  • “Vado in negozio” (non mi fido di te)
  • “Non sono io che decido”.
Dettaglio distribuzione obiezioni divise per tipo

E pensa che questo metodo sta performando, pensa se non lo facesse!
Ma permettimi di farti una domanda:

Preferisci avere clienti profilati, fedeli al tuo brand,
o tentare di spacciare i tuoi prodotti sparando sul mucchio?

Le persone interessate ti sceglieranno,
le altre ti sopporteranno o ignoreranno.

Hai visto la parola chiave? Interessate.
In altre parole dei Prospect.

Perché non è possibile definire prospect i primi, quelli presi con le chiamate a freddo a cui si vende direttamente?

Perché non sono interessati!
Ti vedono come il male minore nella maggior parte delle volte, e sprechi più tempo e denaro a convincerli della bontà del tuo prodotto o servizio rispetto a quello che impieghi per venderglielo!

Si lo so, ora stai pensando:
“Denaro? i miei agenti non li pago per chiamare, è gratis!”

Mai sentito parlare di costo opportunità?

Nel momento in cui blocchi i tuoi agenti per fissare gli appuntamenti, non gli stai facendo fare ciò che sanno fare meglio (e che ti porta il denaro in tasca)… Vendere!

Esiste una soluzione ovviamente, resta con me e la scoprirai!

La neurobiologia è al tuo servizio... Usala!

Viviamo in un’epoca in cui subiamo troppi stimoli a qualsiasi ora del giorno, ed il cervello si sta adattando per filtrare il più possibile la fuffa informativa in cui siamo immersi. Di conseguenza siamo arrivati addirittura ad un paradosso:

Più informazioni abbiamo a disposizione, meno possiamo decidere.

Tutto ciò che non è rilevante viene ignorato, ne consegue che se non sono interessato
non solo non comprerò da te, ma probabilmente non saprò nemmeno che esisti.

 

Cold calling VS Funnel di Marketing

chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti
chiamate a freddo vs funnel di acquisizione contatti

Sono proprio uguali, no?

Nel funnel di marketing ogni singolo step è personalizzabile, e cosa più importante: 

Si può (e si deve) monitorare!

  • ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria);
  • CPL (Costo per acquisizione leads);
  • Bounce Rate (tasso di rimbalzo dalla pagina che si vuole mostrare al prospect);
  • Conversion Rate (tasso di conversione, ossia di vendita effettuata).

Sono solo alcune delle metriche che si possono valutare, al fine di testare nuove versioni del sistema di acquisizione clienti (A/B test) e tenere il più performante per ogni singolo step.

Ora penserai: 

“Si e quante persone mi servono per farlo? Un esercito?”

La cosa magnifica di questo metodo, è che è quasi del tutto automatico!

Dopo le dovute analisi di fattibilità, ed il settaggio del sistema, serviranno solo ritocchi ed analisi per migliorarne ulteriormente la resa, ma il funzionamento è automatico!

"Si, ma quanto mi costa?"

La domanda è sbagliata, permettimi di suggerirtene una migliore:

Quanto stai investendo in azienda per acquisire clienti di qualità?

Il successo di ogni tua vendita dipende in maniera direttamente proporzionale da quanto ti impegni a trovare potenziali clienti interessati.

“Ma io col passaparola trovo clienti lo stesso.”

Molto bene! Non dubito che tu abbia un buon giro di clienti ricorrenti in questo modo, ma se sei qui evidentemente qualche dubbio c’è.
Vado con un’altra domanda scomoda ma necessaria, ti va?

Cosa intendi fare quando la tua concorrenza diretta avrà aggiornato i metodi di acquisizione clienti, rubando una cospicua fetta di mercato alla tua attività?

In Italia le piccole e medie imprese credono che tagliare i costi sia un buon modo per aumentare il fatturato, così tagliano indiscriminatamente, senza un’analisi approfondita che dica quali siano costi superflui e quali siano spese essenziali.

Questo accade perché le piccole imprese sono spesso familiari, e gestite in modo amatoriale e non strutturato.
Si agisce male per poi lamentarsi davanti ad uno spritz al bar con gli amici di quanto lo Stato sia brutto e cattivo.

Per fortuna con le medie imprese questo capita meno, ma si può migliorare, e lo sai anche tu a questo punto: 

Se vuoi migliorare qualcosa lo devi prima misurare.

Guadagno a breve termine o sostenibilità a lungo termine… Perché non entrambi?

  • Sai che qualcosa non va ma non sai cosa?
  • Sai cosa non va, ma non hai ben chiaro come risolverlo?
  • Vuoi migliorare le performance della tua attività?

Contattami per una consulenza gratuita!

Otterrai una panoramica della situazione, di come migliorarla
e poi decideremo assieme come arrivarci!